Per ogni bambino, intorno ai 4/5 mesi di vita, e prima delle vere pappine a base di carne, arriva il momento di assaggiare i primi omogeneizzati di frutta. Un’ esperienza particolare e nuova per i nostri piccoli, che vengono da diversi mesi di alimentazione di solo latte.
Ecco perchè bisogna seguire con attenzione le indicazioni del pediatra, riguardo tempi e varietà della frutta. Ma solitamente viene consigliata in sequenza la mela, la pera, la banana e la prugna. Si parte solitamente con dare un tipo di frutta per 3/4 giorni e così via per tuttl altre varietà di frutta, così da capire eventuali intolleranze o allergie.
I passaggi per la preparazione degli omogeneizzati di frutta sono pochi, e scegliendo prodotti di qualità e di stagione saremo sicuri di quello che diamo da mangiare ai nostri figli, evitando zuccheri aggiunti e con un occhio di riguardo al portafoglio.
Preparare gli omogeneizzati di frutta bio
Scegliere la frutta desiderata, lavarla per bene, sbucciarla e privarla di semi o torsoli
1. Mettere la frutta ben pulita e tagliata a pezzi in un contenitore dove poterla cuocere a vapore, circa 5/7 minuti ( in base alla durezza della frutta), fino ad averla molto tenera.
2. Sminuzzare la frutta con l’aiuto di un tritatutto oppure con l’ omogeneizzatore fino ad ottenere una polpa omogenea e fine, aggiungere acqua se risultasse troppo densa.
Mettere in frigo se l’omogeneizzato di frutta viene consumato entro 24 ore oppure congelare in piccoli recipienti di vetro sottovuoto e scongelare al bisogno.
Nel freezer possono essere conservati tranquillamente fino a 6 mesi dalla preparazione.
Intorno ai 6 mesi si comincerà con la preparazione delle pappe fatte in casa, anche in questa situazione i passi da seguire sono pochi e semplici.